Lo studio dispone di una modernissima unità di Fototerapia dermatologica con apparecchi della ditta Waldmann, leader del mercato in questo ambito. Sono a disposizione irradiazioni controllate elettronicamente con UVA e UVB Narrow Band, TL01, 311 nm, con nuovissima cabina UV 7002.

È presente anche una lampada ad Eccimeri  (308 nm) ad alta potenza.

La somministrazione di raggi UV provoca numerosi cambiamenti a livello cutaneo, come ognuno di noi può semplicemente osservare nei mesi estivi.

Chi approfitta particolarmente della fototerapia?

Con la terapia possono essere influenzate in maniera determinante frequenti malattie dermatologiche come la psoriasi nelle sue varie forme, i tumori cutanei del tipo linfoma a cellule T, le forme di neurodermite o eczema atopico, le forme di eczema ribelle, le prurigini, le forme di mastocitosi sintomatiche, alcuni disturbi della cheratinizzazione, i pruriti recalcitranti per esempio nei pazienti in dialisi ecc.

Pure molto utile risulta nel cosiddetto “hardening”: una desensibilizzazione per l’esposizione ai raggi ultravioletti eseguita prima del periodo estivo nei soggetti con forte dermatiti o intolleranze solari.

FOTOTERAPIA_c

Lo studio dispone di una modernissima unità di Fototerapia dermatologica con apparecchi della ditta Waldmann, leader del mercato in questo ambito. Sono a disposizione irradiazioni controllate elettronicamente con UVA e UVB Narrow Band, TL01, 311 nm, con nuovissima cabina UV 7002.
Da Aprile 2012 è presente anche una lampada ad Eccimeri  (308 nm).

FOTOTERAPIA_c

La somministrazione di raggi UV provoca numerosi cambiamenti a livello cutaneo, come ognuno di noi può semplicemente osservare nei mesi estivi.

Chi approfitta particolarmente della fototerapia?

Con la terapia possono essere influenzate in maniera determinante frequenti malattie dermatologiche come la psoriasi nell esue varie forme, i tumori cutanei del tipo linfoma a cellule T, le forme di neurodermite o eczema atopico, le forme di eczema ribelle, le prurigini, le forme di mastocitosi sintomatiche, alcuni disturbi della cheratinizzazione, i pruriti recalcitranti per esempio nei pazienti in dialisi ecc.

Pure molto utile risulta nel cosiddetto “hardening”: una desensibilizzazione per l’esposizione ai raggi ultravioletti eseguita prima del periodo estivo nei soggetti con forte dermatiti o intolleranze solari.