Definizione
Malattia cronica ricorrente della pelle caratterizzata dalla comparsa di placche cutanee rilevate. La malattia non è contagiosa. Le lesioni sono dovute ad un ricambio della pelle più rapido della norma: le cellule cutanee nuove si accumulano fino a formare delle chiazze sopra le quali rimangono quelle vecchie sottoforma di squame più chiare, che non hanno il tempo di venire rimosse.
Cause
Non si conoscono ancora le cause della psoriasi, che potrebbe essere legata a un’alterazione del sistema immunitario o a infezioni di origine virale. Fattori predisponenti sono: la familiarità, l’alcol, il fumo, una dieta particolarmente ricca di proteine animali, gli stress emotivi nell’ambito di alterazioni dell’armonia generale che rientra nei concetti della nuova branca della neuro-psico-endocrino-immunologia, che studia le profonde relazioni tra la formulazione dei pensieri e le ripercussioni somatiche a livello di vari organi tra cui la pelle. La ricerca dell’armonia è un presupposto essenziale per un decorso ottimale della psoriasi.
Sintomi
La psoriasi si manifesta con la presenza di chiazze rosse rilevate, ricoperte da squame più chiare, di color argenteo. Le lesioni possono essere isolate oppure diffuse su tutto il corpo. Le zone più colpite sono il cuoio capelluto, i gomiti, le ginocchia, la schiena e le natiche. La malattia va incontro a fasi di remissione (specie durante l’estate) e di riacutizzazione, senza però mai risolversi definitivamente. Talvolta la psoriasi può interessare le articolazioni, in modo particolare quelle delle mani, piedi, ginocchia e femore (psoriasi artropatica): questa forma può associarsi ad onicopatia (alterazioni ungueali) e portare a gravi deformazioni articolari.
Diagnosi
La diagnosi viene posta dallo specialista sulla base dell’esame obbiettivo delle lesioni.
Cure
La psoriasi può essere curata, anche se non guarita definitivamente, con diversi tipi di farmaci: creme per uso topico contenenti corticosteroidi e acido acetilsalicilico; pomate a base di calcipotriolo e tacalcitolo (analoghi della vitamina D) o di tazarotene (un retinoide, derivato della vitamina A). Nei casi non rispondenti al trattamento locale, vengono utilizzati farmaci sistemici: retinoidi (acitretina) e immunosoppressori (metotrexate, ciclosporina). Spesso viene associata la fototerapia, con applicazione di radiazioni ultraviolette di tipo A e B come pure Eccimeri. Per le manifestazioni alle unghie, mani e piedi è pure possibile effettuare una radioterapia dermatologica a basso voltaggio, che risulta spesso molto efficace. Recentemente, nelle forme gravi e artropatiche, sono stati introdotti i farmaci biologici, potenti e in continua espansione. La psoriasi è spesso la manifestazione di un disequilibrio dell’armonia psicofisica, per la quale è bene valutare la volontà di affrontare i nostri problemi, con l’aiuto di varie figure professionali, tra le quali possono essere citati i Counsellor, appositamente formati per risvegliare in noi le risorse di cui tutti dispongono.
Alimentazione
La dieta deve essere equilibrata e ricca di fibre e di proteine magre. Bisogna prediligere la classica dieta mediterranea e limitare il consumo di alcol e zucchero.
