Test respiratorio H2/CH4 QuinTron “Breathtaker”
Con questa metodologia dovrebbe essere finalmente possibile aiutare i pazienti affetti da problemi intestinali cronici di non chiara origine, che non riusciamo a schiarire per mancanza di tecnologia investigativa. Finalmente il test è stato validato da numerose pubblicazioni che ne attestano l’utilità.
Il test si basa sulla detezione nell’aria espirata di idrogeno e metano, a testimonianza della produzione di questi due gas a livello intestinale in caso di problemi di intolleranza o mal digestione di carboidrati o fibre, che provocano fermentazione e conseguente disturbi a livello gastrointestinale.
Pure con questo test è finalmente possibile mettere in evidenza la sindrome di SIBOS (Small Intestinal Bacterial Overgrowth Syndrome), dovuta a una colonizzazione dell’intestino tenue da parte di batteri del colon, con o senza “Backwash Ileitis” in caso di disfunzione della valvola ileocecale. Nella SIBOS il processo di fermentazione avviene già nel tenue, prima che i carboidrati possano essere riassorbiti, provocando i noti disturbi di flatulenza, coliche, diarrea ecc.
È pure indicato per la valutazione del tempo di transito intestinale e l’analisi può risultare utile per lo schiarimento di pazienti con sindrome del colon irritabile con sospetto di intolleranze alimentari.
E’ possibile eseguire dei test con lattosio, fruttosio, glucosio, sorbitolo e xilolo. In caso di indicazioni particolari anche con altre sostanze.
Laser Erbium Fraxale
Si tratta di un tipo di tecnologia mirata al risurfacciamento “Resurfacing” frazionale non ablativo di cicatrici, cheloidi e zone foto-danneggiate con tecnologia Laser fraxale Matisse tipo Fraxel. Una tecnica non invasiva per il paziente con cui è possibile influenzare in maniera marcata tutte le problematiche legate per esempio a cicatrici non estetiche in seguito a incidenti, tagli cesarei, esiti cicatriziali da acne volgare nonché tutta la problematica legata all’invecchiamento cutaneo con formazioni di inestetismi cutanei, rughe, diminuzione della tensione e dell’elasticità cutanee ecc. Il laser è effettivamente in grado di rigenerare l’intera superficie cutanea e provocare una neogenesi delle fibre del collagene e delle fibre elastiche, con dunque anche un effetto lifting.
Opticl Pulsed Device OPD con piattaforma multifunzione
FotoRingiovanimento cutaneo mediante OPT Lumenis M22: efficace eliminazione di macchie pigmentate ed inestetismi cutanei con effetto di rigenerazione delle fibre del collagene ed elastiche con tecnologia non traumatizzante da associare a risurfacciamento “Resurfacing” frazionale non ablativo con laser frazionato tipo Fraxel
OPD per il ringiovanimento cutaneo con effetti superficiali con azione sul pigmento e sulla capillarizzazione (eliminazione di macchie pigmentose, lentiggini, angiomi, couprose, rosacee ecc) e effetto dermale profondo sulle fibre di collagene e sulle fibre elastiche con frammentazione delle fibre e generazione di nuove fibre del collagene elastiche. Ne consegue un mini-effetto lifting con leggerissimo effetto anche sulle piccole rughe cutanee che si distendono. Ideale complemento dopo operazione di lifting e/o altre operazioni in ambito di chirurgia estetica.
CellActor Storz: guerra alla cellulite
Rivoluzionario trattamento per la cellulite mediante onde d’urto: il primo vero trattamento della degenerazione del tessuto adiposo. Porta ad un ricompattamento del tessuto, la pelle si liscia e diventa soda, il cuscinetto adiposo diminuisce, i glutei e le cosce si rimodellano! Utile anche per il rassodamento del tessuto muscolare e connettivo e nelle stasi linfatiche. Ultima generazione di Body Shaping/Slimming.
Unità di Dermo Jet Treatmen IDRO GEN:
La idroesfoliazione controllata é una tecnica moderna sviluppata per potenziare le capacità rigenerative della pelle attraverso l’esecuzione di un peeling meccanico estremamente efficace. In particolare é possibile indurre i seguenti effetti: normalizzazione dello strato corneo, aumento della quota di cellule epidermali viventi, ristrutturazione della membrana basale, stimolazione delle cellule vitali che aumentano la loro attività e il loro numero, minima stimolazione delle fibre elastiche del collagene, globalmente la funzione barriera della pelle viene migliorata.
Radioterapia dermatologica superficiale a basso voltaggio
Lo studio medico dispone di un’unità per la radioterapia dermatologica superficiale. L’esperienza acquisita nel corso degli ultimi 50 anni ne ha standardizzato l’utilizzo, ottimalizzando gli schemi terapeutici per le varie indicazioni. Attualmente la radioterapia è un potente strumento che associa una facilità di esecuzione e un confort per il paziente – specialmente quello anziano spesso non ben disposto verso complicati interventi di chirurgia cutanea ricostruttiva – a ottimi risultati cosmetici.
Risulta estremamente efficace per interventi nelle zone anatomiche che prevedono forti mutilazioni per i pazienti, come chirurgia delle palpebre, delle orecchie, delle labbra, della vulva e del pene.
Le enormi potenzialità della vecchia tecnica dei raggi x a bassa intensità, con i quali è possibile trattare tutti i tumori cutanei nell’anziano nonché procedere a trattamenti antiinfiammatori in patologie di difficile risoluzione come le idradeniti croniche, le ulcere croniche molto dolenti, le vascoliti acute e dolenti nonché la psoriasi ungueale e la psoriasi del cuoio capelluto, permette all’apparecchio il confronto con le nuove tecnologie laser.
Esame dei nei mediante tecnica di epiluminescenza numerica digitale standardizzata DB-MIPS
Fiore all’occhiello del non plus ultra tecnologico per la diagnosi precoce del melanoma maligno e per il controllo dei nei. Vengono effettuate delle fotografie globali del tegumento nelle zone interessate dai nei. Tutti i nei vengono in seguito acquisiti mediante modalità scan, analizzati istantaneamente con la tecnologia delle isole di Burroni e confrontati con una banca dati enorme. I nei che presentano delle irregolarità durante lo scan vengono acquisiti digitalmente con risoluzione maggiore e analizzati singolarmente mediante scomposizione matematica in 49 parametri, che vengono nuovamente confrontati con la banca dati. I dati dei nei acquisiti digitalmente serviranno come base per un follow up di confronto futuro.